Shin Ki Tai

AIKIDO

I corsi di Aikido di Shin Ki Tai asd, guidati dall’istruttore Simone Appetiti, I Dan, iniziano a settembre e terminano il 30 giugno. Le lezioni, per tutte le età, si svolgono il lunedì e il mercoledì.

CORSO BAMBINI (6 – 12 anni) ogni lunedì e mercoledì dalle 18 alle 19

CORSO RAGAZZI E ADULTI principianti ogni lunedì e mercoledì dalle 19 alle 20.30

Le iscrizioni sono aperte tutto l’anno e la prima lezione di prova è gratuita: chiedi maggiori informazioni scrivendo a info@artimarzialiparma.it oppure chiamando il numero 338-4844069 (anche WhatsApp).

Per partecipare, anche solo alle prove, occorre il certificato medico o il libretto dello sportivo aggiornato: scrivi una email a info@artimarzialiparma.it per chiedere ulteriori informazioni o prenotare la lezione.

Simone Appetiti

Il metodo didattico del corso di Aikido Takemusu a Shin Ki Tai segue la linea tecnica del Maestro Michelangelo Oscari, Direttore Tecnico Nazionale USacli della scuola di ATAGO, che si impegna a divulgare l’Aikido tradizionale.

La scuola di Aikido attiva a Shin Ki Tai ASD è affiliata all’Ente di promozione sportiva USacli riconosciuta dal CONI.

Le origini dell’Aikido

L’Aikido è un’Arte Marziale tradizionale giapponese (Budo 武道) creata da O’Sensei Morihei Ueshiba nei primi anni del Novecento. O’Sensei Morihei Ueshiba nasce a Tanabe nel 1883, ha sviluppato e creato l’Aikido dopo una vita dedicata allo studio delle Arti Marziali tradizionali giapponesi.

Morihei Ueshiba

Nel 1915 Ueshiba incontra il Maestro Sokaku Takeda, per molti uno degli ultimi samurai viventi, e questo segna il suo percorso: ne diventa suo fedele allievo fino a ricevere il grado di Menkyo Kaiden (licenza di trasmissione totale). O’Sensei Morihei Ueshiba in seguito sviluppa dagli insegnamenti ottenuti dal Maestro Sokaku Takeda l’Aiki-Budo, che nel corso degli anni si trasformò nella arte marziale conosciuta come Aikido. Il termine è formato da tre ideogrammi Ai 合 armonia, ki 気 energia vitale, do 道 via, percorso, cammino.

L’ideogramma AI racchiude dentro di sé il senso di Unione, Armonia, Amore;

L’ideogramma KI la vibrazione di Energia, Nutrimento, Spirito;

L’ideogramma DO indica invece il Metodo, il Percorso, il Sentiero, l’Arte.

Dal 1942 fino alla sua scomparsa Ōsensei  ha vissuto a Iwama, un piccolo paese di campagna dove ha potuto sviluppare l’Arte dell’Aikido.

La Scuola Atago di Giorgio Oscari

L’Aikido praticato a Shin Ki Tai trova le radici nella scuola di Iwama, proprio dove Ōsensei ha sviluppato l’Arte marziale e dove il Maestro Giorgio Oscari si è recato dal 1986 al 2002, studiando direttamente nella casa e nel Dojo del Fondatore. Praticando l’Aikido per diversi anni con il Maestro Morihiro Saito, allievo diretto di Ōsensei, Oscari ha conseguito proprio nel Dojo di O’Sensei Morihei Ueshiba a Iwama tutti i gradi di Bukiwaza e Taijutsu sotto la guida del Maestro Saito.

Il Maestro Giorgio Oscari (a destra) con il figlio Michelangelo

Nel 1973 il Maestro Giorgio Oscari diffonde per primo l’Aikido a Parma e diploma numerosi allievi che tutt’ora insegnano e diffondo l’Aikido su tutto il territorio. A oggi ATAGO è scuola di formazione di eccellenza e una grande realtà per la divulgazione dell’Aikido tradizionale.

 

Caratteristiche dell’Aikido

L’Aikido è una arte marziale che, oltre a insegnare la difesa personale, lavora sulla preparazione mentale finalizzata a controllare svariate situazioni. Basato sullo studio del movimento, l’obiettivo dell’Aikido è quello di raggiungere la massima padronanza del corpo e utilizzare la propria energia contro uno o più avversari pur mantenendo il massimo controllo dell’equilibrio, ricevendo o anticipando il gesto d’assalto dell’avversario.

Le tecniche di Aikido sono improntate per lo più su ampi e fluidi movimenti sferici che devono la loro naturalezza alla Natura stessa, infatti richiamano alla forza del vortice, all’eleganza e alla potenza dell’onda, o ancora, alla capacità di un corso d’acqua di fluire non contrastando mai gli ostacoli ma adeguandosi ad essi.

L’attenzione che il praticante di Aikido pone nello studio delle tecniche sta nella continua ricerca del proprio centro di equilibrio in ogni spostamento del corpo, e nell’invitare la mente a “essere”, insieme con il corpo, nel movimento, a viverlo appieno.