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BudoCamp Asiago neve: arti marziali, divertimento e amicizia in montagna

Karate, montagna, divertimento e amicizia. Sono gli ingredienti principali del BudoCamp invernale organizzato dalle scuole di Karate tradizionale Shin Ki Tai Parma e Shinkan Ravenna, che ormai da alcuni anni collaborano nell’edizione “estiva” dell’iniziativa – un’impegnativa e stimolante full immersion nelle arti marziali – che coinvolge numerosi giovanissimi allievi. Dal 31 gennaio al 2 febbraio 2020 i partecipanti hanno soggiornato ad Asiago, suggestivo altopiano veneto, per concentrarsi sullo studio del Karate e del Goshindo, ma anche per trascorrere una giornata sulla neve, tra sci, snowboard e passeggiate all’aria pura della montagna.

Arrivato nel tardo pomeriggio del venerdì, il gruppo composto dai maestri Luca Mossini di Parma e Davide Monferini di Ravenna, insieme ad allievi e genitori, si è sistemato in hotel e, dopo la cena in compagnia, si è preparato per il primo allenamento di Karate: dalle 22 alle 24 tutti in karategi nello spazio allestito con materassini nella taverna dell’albergo. Sotto la guida del maestro Monferini, i praticanti si sono cimentati in tecniche di parata e attacco “come facce della stessa medaglia”,  ha precisato il maestro, soffermandosi anche su tecniche di gomito Hiji Ate nella difesa. 

Dopo l’attività e una notte serena, sveglia al mattino presto, colazione abbondante per ricaricare le energie e via verso gli impianti sciistici di Verena, nel cuore delle prealpi vicentine. Chi ha messo per la prima volta sci o snowboard, chi ha fatto esperienza, chi si è lasciato andare sulle piste più impegnative perché già pratico di alta montagna… Ogni partecipante ha vissuto una giornata divertente e istruttiva e qualcuno ne ha approfittato anche per fare una lezione con un istruttore di sci e snowboard, evitando qualche caduta! La sera, dopo un’abbondante cena, non poteva mancare una passeggiata nel centro di Asiago, località turistica particolarmente apprezzata soprattutto per i prodotti caseari.

L’ultimo giorno, domenica, prima di preparare le valigie, tutti ancora sul tatami per una lezione di tre ore di Goshindo (Karate applicato come difesa personale) con il maestro Mossini, che ha introdotto la disciplina insegnando le tecniche dei primi due kata (forma), alternate alle relative applicazioni a coppie, per mostrare il senso e l’efficacia di ogni sequenza. La sessione si è conclusa poco prima di mezzogiorno con l’esecuzione completa di un kata superiore di Goshindo, caratterizzato da tecniche a mano aperta. Dopo pranzo, la partenza verso casa con la promessa di rivedersi presto.

“Sono stati tre giorni all’insegna dello sport, del divertimento e del buon cibo, il tutto condito da ciò che ci unisce e ci piace fare di più: il Karate – ha commentato il maestro Monferini -. È un bell’inizio, speriamo l’anno prossimo di coinvolgere ancora più persone in questa avventura”. Soddisfatto anche il maestro Mossini, che ha aggiunto: “Un weekend fantastico, passato in allegria, fatica ma con una grande atmosfera d’amicizia”. Se i più grandi hanno apprezzato in particolare la location scelta per apprendere nuovi “segreti” del Karate e del Goshindo (Giacomo e Viviana hanno sottolineato “l’importanza dello stare insieme per creare senso di appartenenza al gruppo”), i più giovani, come Andrea e Lorenzo, ricorderanno in primo luogo “la magia della neve e il divertimento sulle piste”. Per Francesco, che ad Asiago ha superato il suo timore di andare sugli sci a causa di un brutto ricordo d’infanzia, “la speranza è che questo BudoCamp invernale sia il primo di una lunga serie”. 


Eventi, karate
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Quando il Budo insegna a diventare grandi

La straordinaria esperienza del Budo Ravenna Camp 2019 a giugno al centro dell’articolo di Valentina Vida pubblicato su KarateDo Magazine, con i commenti dei maestri protagonisti: Davide Monferini, Luca Mossini e Dario Ukmar. Di seguito, il testo integrale:

I ricordi dell’infanzia sono spesso rarefatti: la maggior parte, da adulti, è nascosta da qualche parte nella mente. Restano impresse solo alcune immagini, sensazioni, colori e profumi che per il solo fatto di essere stati conservati, diventano speciali. Un’esperienza intensa, divertente e ricca di stimoli come quella del BudoRavennaCamp sarà sicuramente parte di un bel ricordo per i giovanissimi partecipanti: bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, già praticanti di arti marziali ma non solo, sono stati protagonisti – l’ultima settimana di giugno – di un viaggio all’insegna del Budo e dello sport, alla scoperta di se stessi, dello spirito di gruppo e dell’amicizia.

Lezione di Kobudo sul prato dell’agriturismo La Valletta di Sant’Alberto (Ravenna)

Nella piacevole cornice dell’agriturismo La Valletta di Sant’Alberto, in provincia di Ravenna, l’organizzatore maestro Davide Monferini da alcuni anni propone molto più di un centro estivo, una vera e propria settimana di addestramento/divertimento, che coinvolge maestri e istruttori di tutte le grandi scuole di Ravenna: “Trenta ragazzi che hanno l’unico desiderio di fare sport e divertirsi giorno e notte per una settimana – racconta Monferini -, ma sempre all’insegna del rispetto marziale che li contraddistingue. È un impegno, ma sinceramente anche la settimana piu bella dell’anno; tanta vitalità ti sommerge e ti entra facendoti sentire un’energia incredibile. Dopo tanto tempo – continua sorridendo il Maestro – credo di fare questo camp più per me che per loro”. Da tre anni anche l’amico e maestro Luca Mossini di Shin Ki Tai Parma lo affianca nella supervisione dei ragazzi e come istruttore, portando i propri allievi a vivere con lui questa bellissima esperienza: “Partecipare attivamente all’iniziativa è sempre un piacere e un privilegio – commenta Mossini -, perché ha un grande valore educativo e formativo, oltre a essere molto divertente per i ragazzi. Imparano tante cose e soprattutto a stare insieme, condividendo il tempo in un clima sereno e di rispetto reciproco. Avere la possibilità di provare concretamente tante discipline diverse, all’aria aperta e con bravi maestri, è una grande opportunità sia per chi pratica già arti marziali, che per chi non le conosce ma è affascinato da questo mondo”.

Alcuni giovani partecipanti del BudoRavennaCamp con i maestri Monferini (a sinistra) e Mossini (a destra)

Il programma non è adatto ai pigri: Lezioni di Karate, Aikido, Muai Thai, Kobudo, Capoeira, Kick boxing, Battojutsu, Wing Tsun, Chambarà, scherma, Judo, atletica, wrestling si alternano a tuffi in piscina, soft air, battaglie con le pistole ad acqua, gare di lego, tecniche di difesa da… pennarello e l’ormai collaudato Asa Geiko, suggestivo allenamento mattutino di Karate in spiaggia, fino allo spuntare del sole all’orizzonte.
Ogni edizione si arricchisce di iniziative diverse e coinvolgenti, quest’anno rappresentate da gite in barca, elementi di subacquea, reptilomania e molto altro. I giovani imparano ogni giorno discipline nuove e si confrontano con gli altri in un clima sereno e improntato al rispetto reciproco. Oltre all’impegno, sono tante anche le occasioni di svago e di libertà.

Asa Geiko: allenamento di Karate all’alba sulla spiaggia

La giornata al BudoRavennaCamp inizia con la cerimonia dell’alzabandiera al mattino e finisce con l’ammainabandiera, al suono del silenzio. 
Il contorno “militare”, evidenziato anche dall’abbigliamento mimetico è un gioco diventato ora parte integrante del BudoCamp, dalla forte valenza educativa per garantire un perfetto svolgimento e responsabilizzare i ragazzi a rispettare orari e impegni.

Battaglia con i pennarelli

Gli ospiti del campo alloggiano in confortevoli bungalow allestiti nel giardino. Dalla colazione alla cena possono usufruire dell’ottima cucina casalinga della proprietaria dell’agriturismo La Valletta. Con tutte le attività previste, ci vuole tanta energia e l’appetito non manca mai!

Dopo cinque giorni intensi, il programma del BudoRavennaCamp si conclude con l’extension: un weekend di stage intensivo di Karate e Goshindo con il maestro Dario Ukmar, 6°Dan della federazione del Maestro Shirai: “Sono ormai tre estati che vengo invitato a dare il mio contributo a questo avvenimento e ogni anno trovo un’organizzazione sempre precisa e tanti ragazzi di tutte le età pronti e desiderosi di apprendere ma soprattutto di divertirsi saziandosi della propria passione. È sempre emozionante trovarsi a contatto con la natura in un momento cosi speciale di attività ma soprattutto amicizia”.

Il saluto prima dello stage con il maestro Dario Ukmar

Un tuffo nella pratica, sul prato e in spiaggia, per dare nuove prospettive e nuovi insegnamenti agli atleti. Da adulti, alla ricerca del tempo perduto, forse si ricorderanno della sensazione dell’erba sotto i piedi, del respiro e del sorriso dei compagni, del Karate alla luce del sole.

(Valentina Vida)

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